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A seguito dell’entrata in vigore dei Decreti Legislativi 116 e 119, sono state apportate importanti modifiche al Codice Ambientale e, di conseguenza, agli obblighi ed agli adempimenti per le imprese che gestiscono i rifiuti.

In particolare il D.Lgs. 119/2020 ha profondamente revisionato la norma relativa alla gestione dei veicoli destinati alla demolizione (Veicoli Fuori Uso secondo la normativa ambientale), introducendo importanti novità sia per gli impianti di trattamento dei rifiuti (autodemolitori) che per i concessionari, i gestori delle succursali delle case costruttrici e gli automercati.

Alcune modifiche sono efficaci dal 27 Settembre scorso, mentre altre necessitano di ulteriori Decreti attuativi per la loro definizione operativa.

Viene specificato dal Decreto che il veicolo destinato alla demolizione ed accettato dal concessionario, dal gestore della succursale della casa costruttrice o dell’automercato, con i documenti del detentore del veicolo necessari alla radiazione dal PRA, è gestito dai predetti soggetti, ai sensi dell’articolo 183, comma 1 lettera bb) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (e cioè secondo il regime del “deposito temporaneo”), anche ai fini del  successivo trasporto al centro di raccolta autorizzato”.

Per quanto legiferato, i concessionari, i gestori delle succursali e gli automercati devono quindi adeguarsi al regime del deposito temporaneo di rifiuti che nella sua espressione normativa fa assumere di riflesso la qualifica di “produttori del rifiuto” agli stessi soggetti.

Ne consegue quindi che concessionari, gestori delle succursali e automercati devono ora adempiere agli obblighi amministrativi previsti dalla normativa ambientale (Formulari di Identificazione dei Rifiuti, Registri di Carico/Scarico e Dichiarazione M.U.D.).

Segnaliamo che, in deroga alla norma vigente, viene specificato che il deposito temporaneo di rifiuti effettuato presso le concessionarie deve avere una durata massima di 30 giorni e che tale deposito è consentito anche in aree scoperte e pavimentate nel solo caso di veicoli privi di fuoriuscite di liquidi e gas e che abbiano integre le componenti destinate alla successiva messa in sicurezza.

Nel Decreto viene inoltre prevista l’introduzione di un “Registro unico telematico dei veicoli fuori uso” che sarà gestito direttamente dalla Direzione Generale della Motorizzazione sul quale dovranno essere annotati gli estremi della ricevuta dell’avvenuta denuncia e consegna delle targhe e dei documenti relativi ai veicoli fuori uso.

Tale Registro sarà istituito con apposito Decreto da adottare entro 180 giorni. Vi aggiorneremo in merito ai futuri sviluppi.

Vista l’importanza dell’argomento e la complessità delle modifiche apportate, il nostro Studio resta a vostra disposizione per fissare un incontro dedicato.

Vi invitiamo inoltre a contattarci per qualsiasi approfondimento.

AUTO TRUCK, società di Varese, specializzata in pratiche automobilistiche
Emilio Crugnola

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