NUOVI REQUISITI PER RECUPERO DI RIFIUTI INERTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE

A seguito dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 152 del 27/09/2022, sono state definiti i nuovi criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto per i materiali inerti da costruzione e demolizione.

Con il Decreto sono quindi stabilite le nuove modalità che gli impianti di recupero dei materiali inerti dovranno rispettare al fine di produrre aggregati riciclati, comprese le prove da eseguire e la dichiarazione di conformità da rilasciare per ogni lotto di materiale recuperato.

Tra i nuovi adempimenti viene imposto ai produttori di aggregati riciclati (impianti di recupero) di dotarsi di un sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 certificato da un organismo accreditato a dimostrazione del rispetto dei requisiti previsti dal regolamento, salvo il caso in cui le operazioni svolte siano già certificate secondo la norma UNI EN ISO 14001 oppure il produttore sia provvisto della Registrazione EMAS.

Inoltre il Regolamento stabilisce gli scopi specifici di utilizzabilità dei materiali inerti recuperati, introducendo l’obbligo per alcune tipologie di utilizzo della Marcatura CE.

Entro il 2 Maggio 2023 il produttore di aggregati riciclati (impianto di recupero) dovrà presentare alle autorità competenti apposita comunicazione di aggiornamento dell’autorizzazione alle operazioni di recupero.

Vista la complessità delle modifiche apportate, il nostro Studio resta a vostra disposizione per approfondire la tematica e per pianificare le operazioni necessarie all’adeguamento delle autorizzazioni alle operazioni di recupero.

Per qualsiasi approfondimento in merito vi invitiamo a contattarci.